Come ogni anno, ecco la classifica dei migliori film dei dodici mesi passati. Si tratta di una top 20, con dieci “posti caldi” utili per misurare la bontà artistica di ciascuna annata. I titoli presi in considerazione hanno avuto distribuzione ufficiale in Italia tra 1 gennaio e 31 dicembre 2022, in sala e su piattaforma, purché inediti. Non entrano in classifica film visti ai festival non distribuiti. Dunque la datazione di alcuni dei film, anche quando è precedente, segue la distribuzione su territorio nazionale. L’ordine è dal numero 20 al numero 1. Si raccomanda di leggere anche le schegge dopo la classifica.
I MIGLIORI DEL 2022
Dieci posti caldi sparsi (dopo, oltre, a lato dei venti migliori): Alcarràs, Bardo, Blonde, Californie, Fairytale, Forever Young, La timidezza delle chiome, Triangle of Sadness, Saint Omer, Tromperie
20) Men
19) La fiera delle illusioni
18) Tori e Lokita / Tredici vite (ex aequo)
17) Vortex
16) Memoria
15) La notte del 12
14) Avatar – La via dell’acqua
13) Bones and All
12) Esterno notte
11) Apollo 10 ½
10) Top Gun – Maverick
9) Pinocchio di Guillermo Del Toro
8) Crimes of the Future
7) Un eroe
6) Spencer
5) Quel giorno tu sarai
4) Licorice Pizza
3) The Fabelmans
2) Nope
1) Gli orsi non esistono
Schegge di cinema (tra i film non in classifica):
Lo sguardo malinconico di Carrie-Ann Moss in Matrix Resurrections, i topolini di The House, l’acqua di Piccolo corpo, l’eclisse di Occhiali neri, quando Morricone canticchia in Ennio, il primo episodio di Il male non esiste, il panda rosso di Red, la pressione temporale di Full Time, il décor di Flee, il sole in Sundown, l’inseguimento su ghiaccio di Granchio nero, le installazioni di Finale a sorpresa, i deltoidi di Alexander Skarsgård in The Northman, gli sfondi di Il naso, le camminate di Nostalgia, la prima cena di Fresh, gli occhi di Dakota Johnson in Cha Cha Real Smooth, ogni singola espressione di Adam Sandler in Hustle, la sessualizzazione del pubblico in Elvis, quando i dinosauri sbattono in curva in Jurassic World – Il dominio, i titoli di testa di Minions 2, Pasolini che c’è senza esserci in Il signore delle formiche, Dépardieu in Maigret, le piaghe in Dante, Pinocchio nel Pinocchio di Zemeckis, Virginie Efra ovunque, il bagel in Everything Everywhere All at Once, il primo piano-sequenza di Athena, il rispetto del corpo in La vita è una danza, il flash-back sulla Prima Guerra mondiale di Amsterdam, i fuochi arancioni nel bianco e nero di Emancipation, Ficarra e Picone in La stranezza, gli infrarossi di la pantera delle nevi, la prima sera all’Airbnb di Barbarian, le ossa spaccate di Spaccaossa, l’uccellino di Perfetta illusione, le barbe di Le otto montagne, tutte le Ucraine viste al cinema quest’anno….e mille altri baluginii.