Come ogni anno, ecco la classifica dei migliori film dei dodici mesi passati. Si tratta di una top 20, con l’aggiunta di vari “posti caldi”. I titoli presi in considerazione hanno avuto distribuzione ufficiale in Italia tra 1 gennaio e 31 dicembre 2023, in sala e su piattaforma, purché inediti. Non entrano in classifica film visti ai festival non distribuiti. Dunque la datazione di alcuni dei film, anche quando è precedente, segue la distribuzione su territorio nazionale. L’ordine è dal numero 20 al numero 1. Si raccomanda di leggere anche le schegge dopo la classifica.
Posti caldi sparsi (prima di, a fianco dei, oltre i venti migliori): Adagio, Un bel mattino, The Caine Mutiny Court-Martial, El Conde, Dead for a Dollar, Disco Boy, Frammenti di un percorso amoroso, Fratello e sorella, Gigi la legge, L’innocente, Maestro, Le mura di Bergamo, Napoleon, Peter Von Kant, Ritorno a Seoul, Skinamarink, Tàr, Trenque Lauquen
20) Manodopera / Anatomia di una caduta (ex aequo)
19) Benedetta / The Palace (ex aequo)
18) Io Capitano
17) Colpo di fortuna
16) John Wick 4
15) Pacifiction
14) La chimera
13) Beau ha paura
12) Babylon
11) Aftersun
10) The Fire Within
9) Spider-Man: Across the Spider-Verse
8) Rapito
7) Animali selvatici
6) The Killer
5) Il libro delle soluzioni
4) Il maestro giardiniere
3) Asteroid City
2) Killers of the Flower Moon
1) Decision to Leave
Schegge 2023
Stéphanie Blanchoud che canta con un filo di voce in La ligne, la ripresa a 360 gradi della piccola comunità in festa in Godland, i colori di Le vele scarlatte, la luce in Marcel the Shell, i deltoidi in Creed 3, il museo di Scream in Scream VI, la senilità in Clerks 3, le panchine in Armageddon Time, la locanda di As Bestas, la marcia finale di Il sol dell’avvenire, gli schemi cestistici di Slam Dunk, i concerti di Inu-Oh, le scene sui treni di Indiana Jones 5 e MI7, la parola “morte” in Barbie, le bretelle in Oppenheimer, il sesso in Passages, i pupazzi di The Store, il fuori campo in Kafka a Teheran, le vecchie foto degli scioperi in The Old Oak, l’Europa in Lubo, gli occhi rovesciati di Talk to Me, il fumo di Il cielo brucia, la miseria in Misericordia, l’atrio del cinema in Empire of Light, le derapate di Rodeo, e mille altri baluginii….